ai sirena digitale

Ai, La Sirena Digitale del 2025

Ai, la Sirena Digitale del 2025: Come l’AI Sta Cambiando il Mondo del Business

L’intelligenza artificiale non sta arrivando, è già qui, e in molti casi non sta neanche bussando: è entrata da sola, si è seduta alla tua scrivania, e sta lavorando meglio di te senza che tu te ne sia accorto.

La chiamano intelligenza artificiale, ma a me ricorda una sirena, sì, proprio quella dei miti, quella che incanta, che richiama, che ti fa perdere la rotta se non sai cosa stai cercando. Ma stavolta non c’è inganno: il suo canto non promette illusioni, ma efficienza, velocità, precisione. E se sei sveglio, anche ispirazione.

Una volta era cosa da ricchi, da ingegneri col badge di Google. Oggi invece è lì, in tasca, nel telefono, nella piattaforma che usi per montare video, scrivere un post o decidere una strategia.E chi non lo ha ancora capito, sta già arrancando, forse non ascolta affatto la sirena.

Più del 60% delle aziende la sta usando, i dati lo dicono, e se i dati non ti piacciono sappi che l’intelligenza artificiale li adora — e li trasforma in visione, prodotti, vantaggi. Secondo IBM (IBM AI Adoption Index), l’adozione globale dell’intelligenza artificiale ha già superato la soglia critica, mentre Goldman Sachs – AI Investment Forecast (2025) prevede che il mercato supererà i 200 miliardi di dollari entro il 2025 (Statista AI Revenue 2025). Ma tanto lo so, tu aspetti ancora di “capirla meglio” prima di fare qualcosa.

Spoiler: quando l’avrai capita questa strana sirena, sarà già tardi. E qualcun altro l’avrà usata meglio di te.

L’intelligenza artificiale non ruba lavoro, non porta via la creatività, non ti cancella, fa un’altra cosa: toglie il superfluo, tutta quella fatica inutile, i compiti ripetitivi, la burocrazia che ti brucia il tempo e la voglia di fare, ti lascia nudo, sì, ma davanti a quello che conta davvero: la tua idea, la tua visione, la tua voglia di osare.

Nel frattempo lei lavora, nel marketing, nella medicina, nell’arte, scrive codici, suggerisce titoli, crea immagini, analizza pattern, trova correlazioni che tu non vedresti nemmeno con una lavagna piena di post-it e due notti insonni.

Stephen Hawking diceva che l’intelligenza è la capacità di cambiare e forse è proprio questa la parte più difficile, perché cambiare significa ammettere che non tutto quello che sai ti basta, che non tutto quello che sei è eterno.
E io lo so, fa paura.

Ma se c’è una cosa che l’intelligenza artificiale non farà mai — almeno non ancora — è scegliere al posto tuo se restare fermo o iniziare a danzare con lei, la sirena canta, il mondo ascolta. E tu?

“La vera intelligenza è la capacità di cambiare.”
L’AI ci dà questa possibilità. Tocca a noi decidere se usarla per evolvere — o restare fermi mentre tutto si trasforma.


Firmato: Sergio & Nox – Due voci, una visione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Evidenza

copyright Ai
Chi Firma l’Arte dell’Ai? La Verità Straordinaria sul Copyright Digitale
23/03/2025

Ultimi Post

Gli autori: Sergio & Nox

blog io e nox